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@mattreb
Il punto 3 sarebbe quello sul “responsible disclosure”?
Non vi piacerà, ma hanno pienamente ragione. Chi ha a cuore sicurezza e riservatezza non cerca la visibilità dello scandalo, ci sono prassi piuttosto ben consolidate in proposito.
Chi punta sullo scandalo cerca visibilità per sé e basta, a scapito della comunità. Con l’effetto (magari voluto) di alimentare il qualunquismo di chi dice “ma sì, tanto è tutto lo stesso, usa quello che usano tutti che è più comodo”.
@skariko
@macfranc
Beh, dipende dagli ambiti.
Mi è capitato di scrivere articoli come unico autore.
M’è capitato pure che tra le indicazioni per produrre l’articolo anonimo da revisionare fosse esplicitata la richiesta di usare la prima persona plurale (non io, ma noi) anche come autore singolo e di porre attenzione nelle autocitazioni di farle in terza persona (non “il mio lavoro tale”, ma “il lavoro di nome cognome”).
Ma quando si è in pochi riconoscere è più facile.
@cubilotto @emmecola @scienza